Italiano: FIGURA FEMMINILE SO-NYANDE - Questa immagine esprime, attraverso diverse caratteristiche fisiche, alcuni segni che rimandano alla prosperità legata alla cultura materiale (il collo inanellato è segno di ricchezza), al mondo ordinato e civilizzato dell'agricoltura (le trecce dell'acconciatura rimandano alle linee dei campi coltivati), e al benessere fisico (la pelle nera lucida è segno di buona salute). Le braccia che sorreggono i seni sottolineano, invece, l'importanza del ruolo materno. La testa è proporzionata al corpo e le forme sono fluide, con la curva delle braccia a richiamare quella delle gambe. Se l'asse del corpo è spostato all'indietro, slanciando la figura verso l'alto, i blocchi squadrati dei piedi, che contrastano con tutto il resto, la mantengono solidamente ancorata al terreno. La scultura temne non sembra avere un centro stilistico chiaramente definito e ogni sculture sembra avere il suo proprio stile. Queste statue sono scolpite per l'associazione iniziatica femminile Bondo e sono portate in processione dalla donna di più alto rango (soko) in occasione della cerimonia in cui le ragazze, dopo essersi bagnate ritualmente nel fiume, vengono portate nel bosco sacro per essere escisse. Si ritiene infatti che l'asportazione del clitoride renda la donna "pulita" e ne accresca le capacità riproduttive, Questa figura incarna il modello di femminilità che l'apprendistato iniziatico deve realizzare: la bella (nyande) so (ko). La società bondo (o sande) è diffusa anche tra le popolazioni della regione, come i Gola, Mende, vai, Kpelle e Bassa. Il suo compito è quello di preparare le donne alla vita adulta. La società bondo svolge anche funzioni di tipo politico, alternandosi con l'associazione maschile poro alla guida della comunità, la prima governando per tre anni, la seconda per quattro.